News su agevolazioni contributive Legge n. 205/2017
Di seguito si riportano alcuni chiarimenti per la corretta applicazione del “nuovo” sgravio contributivo, anche a seguito di alcune domande ricevute nei giorni scorsi.
I punti sotto riportati sono di fatto un ulteriore chiarimento alla precedente informativa pubblicata il 22 dicembre scorso sul quadro normativo delle agevolazioni contributive.
IMPORTO AGEVOLAZIONE
Sgravio contributivo (al 50%) per 36 mesi a partire dal 1° gennaio 2018 con un limite massimo annuale di 3 mila euro. Lo sgravio è totale per le Regioni del Mezzogiorno. E vale, ma solo per gli under 30 e per il solo 2018.
LIMITE ETA’ ANAGRAFICA DEL LAVORATORE
l’assunzione di under 35 con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti per le assunzioni effettuate entro il 31/12/2018.
Dal 2019 il limite scende a 30 anni.
CORRETTEZZA CONTRIBUTIVA E NORMATIVA
Per maturare il diritto all’agevolazione contributiva occorre essere in regola con gli obblighi di contribuzione previdenziale.
Rispettare le le norme che regolano le condizioni di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria.
È richiesta, inoltre, la corretta applicazione degli accordi e contratti collettivi di riferimento.
Un ulteriore norma specifica che il datore di lavoro non debba avere effettuiato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi.
Il mancato rispetto delle norme sopra descritte determina la decadenza del diritto della sgravio contributivo.
DIRITTO ALL’AGEVOLAZIONE PER APPRENDISTA CONFERMATO
Si configura il diritto all’agevolazione , ma solo se la conferma interviene a partire dal 1° gennaio 2018 sempre che il lavoratore stabilizzato abbia , al massimo, 29 anni e 364 giorni al momento della stabilizzazione.
In tal caso la riduzione dura solo 12 mesi e si applica dopo l’ulteriore anno agevolato previsto dall’articolo 47, comma 7, del Dlgs 81/2015.
DURATA AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni contributive sono strutturali, difatti la norma non stabilisce un termine temporale per poter fruire dello sgravio che in genere dura 36 mesi , in ogni caso lo sgravio totale, applicabile nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, riguarda le sole assunzioni eseguite nel 2018.
DIRITTO ALL’ AGEVOLAZIONE
La misura è rivolta solo a soggetti che, in precedenza, non hanno mai avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Fa eccezione – ma a certe condizioni – l’esistenza di un precedente contratto di apprendistato.
AGEVOLAZIONE APPRENDISTA NON CONFERMATO DA PRECEDENTE DATORE DI LAVORO
Il contratto di apprendistato che non ha determinato la trasformazione e il mantenimento in servizio del lavoratore , non inficia la possibilità di ottenere le agevolazioni ma questo vale solo per i rapporti di apprendistato instaurati con datori di lavoro diversi da chi lo vorrebbe assumere con le agevolazioni.
Pertanto, lo stesso datore di lavoro che riassume – a tempo indeterminato – lo stesso lavoratore che, in precedenza, aveva alle proprie dipendenze come apprendista e che non ha mantenuto in servizio, non ha diritto allo sgravio.