Auto aziendali – nuovi parametri di calcolo dal 2025
Si profila una modifica sul calcolo del benefit per le auto concesse in uso promiscuo ai lavoratori, difatti dal prossimo anno, secondo il disposto contenuto nella Legge di bilancio è prevista una diversa valorizzazione del bene concesso e conseguentemente in linea generale un aumento del valore del fringe benefit.
Rammentiamo sommariamente come avviene la valorizzazione economica delle auto aziendali concesse ai dipendenti, secondo l’articolo 51 comma 4 lettera “a “del Tuir, che prevede che l’imponibile fiscale del mezzo sia determinato sulla base di due fattori:
• il costo chilometrico definito annualmente dall’Aci per il modello di veicolo, calcolato su una percorrenza convenzionale annua di 15.000 km;
• da un coefficiente fiscale determinato dal legislatore.
Con il prossimo anno il coefficiente fiscale non prenderà più come riferimento il consumo di Co2 ma il tipo di alimentazione utilizzato.
In sintesi, fino al 31 dicembre 2024, al costo chilometrico veniva applicato un coefficiente fiscale determinato in base alle emissioni di Co2 del veicolo, secondo le seguenti percentuali:
• 25% per veicoli con emissioni fino a 60 g/km;
• 30% per quelli tra 61 e 160 g/km;
• 50% per la fascia 161-190 g/km;
• 60% per oltre 190 g/km.
Dal 1° gennaio 2025, i coefficienti fiscali utilizzabili saranno i seguenti:
• 10% in caso di attribuzione di veicoli elettrici a batteria;
• 20% in caso di assegnazione di veicoli elettrici plug-in ibridi;
• 50% in tutti gli altri casi.
Visto che la gran parte dei mezzi concessi in uso promiscuo sono alimentati a benzina o gasolio, anche se ibridi, con la nuova disposizione saranno assoggettate con un coefficiente del 50%.
Dopo aver effettuato alcune simulazioni abbiamo valutato che la retribuzione netta del lavoratore potrà diminuire anche di circa 80/100 euro mensili.
Il calcolo del valore da attribuire sarà effettuato non solo sulle auto immatricolate nel 2025 ma anche su tutte quelle già attribuite ai lavoratori.
19/12/2024